Lettera al dottore Alessandro TerriTip. Corrado, 1854 - 106 sayfa |
Kitabın içinden
33 sonuçtan 6-10 arası sonuçlar
Sayfa 29
... terra ! Guai A lui che il dubbio entro sua mente gitta , A chi lo spirto ne deprava e il core ! Oh l'abominio della terra è poco Per costor dell'inferno messaggieri ! Ma soprumana , assidua una forza Li turbi sì , che del posar sia ...
... terra ! Guai A lui che il dubbio entro sua mente gitta , A chi lo spirto ne deprava e il core ! Oh l'abominio della terra è poco Per costor dell'inferno messaggieri ! Ma soprumana , assidua una forza Li turbi sì , che del posar sia ...
Sayfa 31
... terra il loco tuo , La voluttade ; o puro amor , qual voce Ridirà dell'altissimo Poeta Gl'ineffabili sensi , e quel soverchio Di dolcezza , ond ' egli era ebbro e conquiso , Per virtù del mirabile saluto ? « Nullo nimico rimaneami , Ei ...
... terra il loco tuo , La voluttade ; o puro amor , qual voce Ridirà dell'altissimo Poeta Gl'ineffabili sensi , e quel soverchio Di dolcezza , ond ' egli era ebbro e conquiso , Per virtù del mirabile saluto ? « Nullo nimico rimaneami , Ei ...
Sayfa 32
... terra , Arrossirien di sì gentili e pure Confession . Ahi d'innocenti cose - Troppa ne vince stolida vergogna ! Felici i dì , che vergini e possenti , Al par della parola , avean gli affetti ! Ella intanto incedea la benedetta , Ornata ...
... terra , Arrossirien di sì gentili e pure Confession . Ahi d'innocenti cose - Troppa ne vince stolida vergogna ! Felici i dì , che vergini e possenti , Al par della parola , avean gli affetti ! Ella intanto incedea la benedetta , Ornata ...
Sayfa 34
... terra Risponda al canto , infin che scaldi amore Negli italici petti un cor gentile ! Salve , o Divina ; -e Tu per Lui pregasti , Che virtù tanta illanguidir non deggia ; Che scorta fosse a Lui d'opre leggiadre La purissima idea ...
... terra Risponda al canto , infin che scaldi amore Negli italici petti un cor gentile ! Salve , o Divina ; -e Tu per Lui pregasti , Che virtù tanta illanguidir non deggia ; Che scorta fosse a Lui d'opre leggiadre La purissima idea ...
Sayfa 38
... terra , Ov'Egli nacque , ove le luci aperse , 9 Lei , ch'ebbe del suo cor la miglior parte , Che d'ogni suo pensier sublime e santo Fu la prima radice , il caro spirto ; La dolce terra , ch ' Ei d'amor sì forte Ama , e lo cui disdoro ...
... terra , Ov'Egli nacque , ove le luci aperse , 9 Lei , ch'ebbe del suo cor la miglior parte , Che d'ogni suo pensier sublime e santo Fu la prima radice , il caro spirto ; La dolce terra , ch ' Ei d'amor sì forte Ama , e lo cui disdoro ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
14 novembre affetti Alessandro Torri allora alti del saver amistade amore Arago arcani astronomi avría CALANDRI canto Carme caro Cassiopea CATERINA BON BRENZONI ch'io Chap chè cielo Contessa BRENZONI corpi planetarj cotanto d'amor Dante Allighieri DANTE E BEATRICE dell'astro disgorga Divina Divina Commedia dolce terra dolcezza donna Encyclopédie entro EPISTOLA Eridano esiglio eterna favella Fiorenza Folco Portinari ghibellina giocondi Giotto gloria grande Cometa Herschel Humboldt illustre immortal intorno John Herschel l'Allighier l'aure labbro leggiadre luce lucente lume lunge macchie solari maraviglia MARY SOMERVILLE mente mille narrare Nebulose obblïar Oh mia scorta Opera citata orbita parola parve patria pensiero perenne perielio petti pianeta pietoso Poeta Professore EUGENIO REZZA raggio Saturno saver chiusi misteri scorta benigna scôrto Sect sembianze sguardo siderale signor Dottore Sillogizzò soavi spazj speranza SPETTATORE DEL MONFERRATO spirto stelle sublime talor trema trepida Veggio veracemente Verona versi volto
Popüler pasajlar
Sayfa 52 - Sì tosto come in su la soglia fui di mia seconda etade, e mutai vita, questi si tolse a me. e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, e bellezza e virtù cresciuta m'era, fu...
Sayfa 51 - ntendo ben, donne mie care. XLII Appresso questo sonetto apparve a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente.
Sayfa 55 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 20 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Sayfa 81 - Ne tormenta desìo, se ne sospinge Ignoto impulso a sconosciuto bene Perpetuamente, e di miglior natura In noi si manifesta il vivo lume; Se a noi, miseri tanto, è pur concesso, Disciolto quasi delle membra il carco, Fra l'opre del Signore ir spaziando; Se ad ogni vero che lo spirto abbraccia, Urge una brama di dar laude al primo Eterno fonte, onde ogni ver deriva Ah lasciar non poss...
Sayfa 54 - Dol1' incomparabile poeta Dante Verona fu, per così dire, patria adottiva, poiché in essa trasferitosi con la famiglia, ci acquistò casa, beni e cittadinanza, e ci lasciò fissata la sua discendenza. Patria fu ancor Verona del suo immortal poema, che qui fu da lui composto, o tutto, o la maggior parte. » Laonde, senza alcuna presunzione di farmi arbitra fra le varie opinioni, e pur parendomi reggersi di non fiacchi argomenti quella che assegna verso il 1318 l'epoca del compimento del Purgatorio,...
Sayfa 30 - Deh nel tumulto Di vostre insanie scrutatrici, in quelle Gelate ore del dubbio, oh da noi lunge, Pietà di noi di voi vi tenga!.... Un giorno. Anelanti di vita, ahi vanamente Quei rapiti tesor ne chiedereste ! — Resti la donna sacerdote al tempio Degli umani conforti. — Iddio si piacque D...
Sayfa 51 - Era usanza nella nostra città e degli uomini e delle donne, come il dolce tempo della primavera ne veniva, nelle lor contrade ciascuno per distinte compagnie festeggiare. Per la qual cosa infra gli altri Folco Portinari, onorevole cittadino, il primo di di maggio aveva i suoi vicini nella propria casa raccolti a festeggiare, infra...
Sayfa 51 - ... in quella battaglia memorabile e grandissima, che fu a Campaldino, lui giovane e bene stimato si trovò nell'armi combattendo vigorosamente a cavallo nella prima schiera, dove portò gravissimo pericolo : perocché la prima battaglia fu delle schiere equestri (5), nella quale e' (6) cavalieri che erano dalla parte delli Aretini con tanta tempesta vinsero e superchiarono la schiera de' cavalieri fiorentini, che sbarattati e rotti bisognò fuggire alla schiera pedestre.
Sayfa 55 - Lungi da uomo nodrito nelle discipline della filosofia la sconsigliata umiltà di un cuore terreno, onde, al modo di certo Sciolo e d'altri infami, comporti quasi incatenato la oblazione di sé stesso. Lungi da uomo che predica giustizia, e che ingiuria ha patito, il pagare di proprio danaro coloro che I' arrecarono, quasi fossero benefattori.