| Ernst Ritter von Gnad - 1870 - 320 sayfa
...vielleicht und uns're Qualen Und uns're unglücksel'gen Triebe Der Himmel sich zum Zeitvertreib erkoren ? *) a noi presso la culla Immoto siede e su la tomba, il nulla. Und auf alle diese Fragen hat Leopardi nur eine Antwort gefunden : Geheimnissvoll Ist Alles, nur nicht... | |
| Achille Monti - 1873 - 466 sayfa
...Leopardi nella canzone ad Angelo Mai, scritta il 1820, ha questi versi che rivolge al Colombo : « Ma tua vita era allor con gli astri e il mare, Ligure ardita prole, Quand' oltre a le colonne, ed oltro ai liti, Cui strider l'onde all'attuffar del sole Pare udir su la sera, agl'infiniti,... | |
| Cesare Cantù - 1873 - 620 sayfa
...rimembranze di Grecia e di Roma ; né sa rialzar l'Italia che col richiamarla al suo passato i2; e la accusa A noi le fasce Cinse il fastidio: a noi presso la culla Immoto siede e sulla tomba il nulla. (11) Nella Batracomiomachia canta: Tant'odio il petto agli stranieri incende... | |
| 1877 - 358 sayfa
...grava e morde II mal che n' addolora Del tedio che n' affoga. Oh te beato, A cui fu vita il pianto! A noi le fasce Cinse il fastidio, a noi presso la...oltre alle colonne, ed oltre ai liti, Cui strider 1' onde al1' attuffar del sole Parve udir su la sera ', ag1' infiniti Flutti commesso, ritrovasti il... | |
| Giacomo Leopardi - 1877 - 366 sayfa
...vita il pianto! A noi le fasce "**'•• •v**-€inse il fastidio, a noi presso la culla ,..V»/" Immoto siede, e su la tomba, il nulla. Ma tua vita...oltre alle colonne, ed oltre ai liti, Cui strider 1' onde ali' attuffar del sole Parve udir su la sera1, agi' influiti Flutti commesso, ritrovasti il... | |
| François-Alphonse Aulard, Giacomo Leopardi - 1877 - 256 sayfa
...men grava e morde II mal che n'addolora Del tedio che n'affoga. O te beato A cui fu vita il pianto ! A noi le fasce Cinse il fastidio ; a noi presso la culla Immoto siede, e su la tomba, il nulla. » Et Christophe Colomb ? quel service at-il rendu en découvrant l'Amérique ? Il a cru accroître... | |
| François-Alphonse Aulard, Giacomo Leopardi - 1877 - 258 sayfa
...men grava e morde Il mal che n'addolora Del tedio che n'affoga. 0 te beato A cui fu vita il pianto ! A noi le fasce Cinse il fastidio ; a noi presso la culla Immoto sicde, e su la tomba, il nulla. » Et Christophe Colomb ? quel service at-il rendu en découvrant l'Amérique... | |
| Cesare Cantù - 1878 - 306 sayfa
...l'umanità andar sempre al peggio : 1' esistenza esser un male , l'uomo il trastullo d'una potenza maligna: A noi le fasce Cinse il fastidio: a noi presso la culla Immoto siede e sulla tomba il nulla Poiché si direbbe che la persecuzione d' allora si dirigeva principalmente contro... | |
| Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo - 1882 - 244 sayfa
...men grava e morde II mal che n'addolora Del tedio che n'affoga. Oh te beato, A cui fu vita il pianto! A noi le fasce Cinse il fastidio; a noi presso la culla Immoto siede, e su la tomba, il nulla. Svolgendo il concetto contenuto negli ultimi versi dall'antecedente strofe, il poeta si rivolge agl'... | |
| Ateneo di scienze, lettere ed arti (Bergamo, Italy) - 1882 - 228 sayfa
...negativa, che ha avvelenato tutta la vita del Leopardi, l'abbiamo nella canzone al Mai, dove dice : A noi le fasce Cinse il fastidio ; a noi presso la culla Immolo siede e su la tomba il nulla. • Quindi si può ritenere che la rivoluzione morale sia in lui... | |
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