| 1911 - 600 sayfa
[ Maalesef, bu sayfanın içeriği kısıtlanmıştır ] | |
| John Welles Lucas Lucas (St.) - 1912 - 580 sayfa
...lui già scorsa Quella vaga stagion, se il suo buon tempo, Se giovanezza, ahi giovanezza, è spenta ? O Nerina ! e di te forse non odo Questi luoghi parlar ? caduta forse Dal mio pensier sei tu i Dove sei gita, Che qui sola di te la ricordanza Trovo, dolcezza mia ? Più non ti vede Questa terra... | |
| Guido Ambrosini - 1914 - 264 sayfa
...solo nel passato, nel ricordo. E il ricordo è rimpianto, è dolore, ed è soffocato dal singhiozzo: O Nerina ! e di te forse non odo Questi luoghi parlar...Che qui sola di te la ricordanza Trovo, dolcezza mia ? Il motivo di amore e morte che traspare nel Sogno e ancor più nel canto A Silvia, riappare anche... | |
| Francesco Torraca - 1914 - 698 sayfa
...lui, già scorsa quella vaga stagion, se il suo buon tempo, so giovanezza, ahi giovanezza, è spenta ? O Nerina ! e, di te, forse, non odo questi luoghi parlar ? Caduta forse, dal mió pensier, sei tu? Dove sei gita, che qui, sola, di te, la ricordanza trovo, dolcezza mía? Piú... | |
| Giuseppe Torquato Gargani - 1915 - 72 sayfa
...Ricordanze parlò dalla finestra della sua Nerina co' versucci, che trascrivo a maggior trionfo del Bracci. Più non ti vede Questa Terra natal : quella finestra,...favellarmi, ed onde Mesto riluce delle stelle il raggio, È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno Quando soleva ogni lontano... | |
| Giacomo Leopardi - 1917 - 410 sayfa
[ Maalesef, bu sayfanın içeriği kısıtlanmıştır ] | |
| Giacomo Leopardi - 1921 - 326 sayfa
[ Maalesef, bu sayfanın içeriği kısıtlanmıştır ] | |
| Enrico Thovez - 1921 - 458 sayfa
[ Maalesef, bu sayfanın içeriği kısıtlanmıştır ] | |
| Giacomo Leopardi, Michele Scherillo - 1924 - 544 sayfa
...lui già scorsa Quella vaga stagion, se il suo buon tempo, Se giovanezza, ahi giovanezza, è spenta? O Nerina! e di te forse non odo Questi luoghi parlar...Più non ti vede Questa Terra natal: quella finestra, Ond'eri usata favellarmi, ed onde Mesto riluce delle stelle il raggio, È deserta. Ove sei, che più... | |
| |