...che produceva nel pensiero la prima astratta finzione, e sommerge il soggetto nascosto di quell'oro: ...e mi sovvien l'eterno, / E le morte stagioni, e la presente / E viva e il suon di lei... Se il primo movimento della poesia tentava d'avventurare l'immaginazione nella figurazione dello "spazio",...

...esempio, non potrebbe fare a meno, benedice anzi la sua esistenza: Ester è un vento che porta con sé "le morte stagioni e la presente e viva e il suon di lei". «Ma Ivano — si domanda Giacomo — che cosa mi rappresenti!? Io non ti immagino nemmeno nel verso...

...di Dio... E come il poeta dell''infinito, degli spazi e dei silenzi eterni dove naufragano il tempo, le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei, non può andar oltre l'abbozzo dell'7«»o ad Arimane — «re delle cose», «autor del mondo», «Dio...

...là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete I0 nelpensier mi fingo ; ove per poco I1 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra...viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega ilpensier mio : E il naufragar m'è dolce in questo mare. L'infinito, Giacomo Leopardi, Canti...

...là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo, onde per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra...viva e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio: E il naufragar m'è dolce in questo mare. 1 L'infinito illustra perfettamente...

...la da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete I0 nel pensier mi fingo; ove per poco II cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra...stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Cosi tra questa Immensita s'annega il pensier mio: E il naufragar m'e dolce in questo mare. (Leopardi...