... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Opere di Giacomo Leopardi. ... - Sayfa 99Giacomo Leopardi tarafından - 1835Tam görünüm - Bu kitap hakkında
| Giacomo Leopardi - 1870 - 620 sayfa
...di me si spendea la miglior parte, D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce Ed alla man veloce Che percorrea la...Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quindi il mar da lungi e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch'io sentiva in seno. Che pensieri... | |
| Giuseppe Puccianti - 1872 - 628 sayfa
...veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che porcorrea la faticosa tela. * Mirava il ciel sereno, Le vie...lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia... | |
| Francesco Ambrosoli - 1872 - 954 sayfa
...veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che'percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi ii monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Cho speranze, che... | |
| Caterina Franceschi Ferrucci - 1873 - 490 sayfa
...gli orecchi al suon della tua \ocer Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il del sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar...lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia miat Quale allor ci apparia... | |
| Caterina Franceschi Ferrucci - 1873 - 486 sayfa
...di me si spendea la miglior parte, D' in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il del sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non... | |
| 1874 - 646 sayfa
...di me si spendea la miglior parte, D' in sui veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce Ed alla man veloce Che percorrea la...vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi e quinci il mondo. Lingua mortai non dice Quel ch'io sentiva in seno. (-2) E gli si affollavano alla... | |
| 1877 - 358 sayfa
...di me si spendea la miglior parte, D' in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la...lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze , che cori , o Silvia mia ! Quale allor ci... | |
| Giacomo Leopardi - 1880 - 366 sayfa
...di me si spendea la miglior parte, D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la...e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il mon Lingua mortai non dice Quel ch'io sentiva in seno.' Che pensieri soavi, Che speranze, che cori,... | |
| 1880 - 792 sayfa
...sudate carte, tende verso lei gli occhi e gli orecchi dai veroni del paterno ostello; e intanto mira « il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi e quindi il monte.» Chi è stato in Recanati sa benissimo che in quest' ultimo verso è dipinto a maraviglia il vero orizzonto... | |
| 1880 - 792 sayfa
...sudate carte, tende verso lei gli occhi e gli orecchi dai veroni del paterno ostello; e intanto mira e il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi e quindi il monte.» Chi è stato in Recanati sa benissimo che in quest' ultimo verso è dipinto a maraviglia il vero orizzonte... | |
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