...quasi me stesso e il mondo obblio Sedendo immoto, e già mi par che sciolte Giaccian le membra mie, né spirto o senso Più le commova, e lor quiete antica Co' silenzi del loco si confonda '. Qui la natura è ancora la madre antica e benefica. Qual de' suoi figli può non amarla, se essa...

...quasi me stesso e il mondo obblio Sedendo immoto; e già mi par che sciolte Giaccian le membra mie, nè spirto o senso Più le commova, e lor quiete antica...Amore, amore, assai lungi volasti Dal petto mio, che fu si caldo un giorno, Anzi rovente. Con sua fredda mano Lo strinse la sciaura, e in ghiaccio è vólto...

...vivo e tal morrò, deh ! tosto ... — E rifugio non resta altro che il ferro . . . 11 cuore . . . con sua fredda mano. Lo strinse la sciaura, e in ghiaccio è volto Nel fior degli anni ... — II nuovo contenuto poetico, svolgentesi con tanta elevazione nelle letterature straniere, presentito...

...l'affettuosità per Silvia fatta a lui rivivere nella fantasia dalla fanciulla che tesse e canta : Amore, amore, assai lungi volasti Dal petto mio, che...Lo strinse la sciaura, e in ghiaccio è volto Nel flor degli anni. Mi sovvien del tempo Che mi scendesti in seno. Era quel dolce E irrevocabil tempo,...

...me stesso e il mondo obblio Sedendo immoto ; o già mi par che sciolte Oiaccìan le membra mie, né spirto o senso Più le commovA, e lor quiete antica Co' silenzi del loco si confonda. L' idillio Le rimembranze, scritto nella primavera del 1816, ove si rappresenta un padre dialogizzante...

...qmete ; Oad'io quasi me stesso e il mondo obblio Südendo irnrnoto; o già mi par che sciolte Oiaccian le membra mie, ne spirto o senso Più le commova,...lor quiete antica Co' silenzi del loco si confonda. Cosí il poeta che poco prima, nello stesso canto, aveva rimproverato alia natura di volgere lo sguardo...

...quasi me stesso e il mondo obblio Sedendo immoto; e già mi par che sciolte Giaccian le membra mie, né spirto o senso Più le commova, e lor quiete antica Co' silenzi del loco si confonda. Il poeta, che aveva ritratto il meriggio nel Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, dove tiene...

...il mondo oblio Sedendo immoto; e già mi par che sciolte Giaccian le membra mie, nè spirto o sensc Più le commova, e lor quiete antica, Co' silenzi del loco si confonda, (i) Amore, amore, assai lungi volasti Dal petto mio, che fu sì caldo un giorno, Anzi rovente. Con...

...sciolte :i5 Giaccian le membra mie, né spirto o senso Più le commova, e lor quiete antica Co'silenzi del loco si confonda. Amore, amore, assai lungi volasti Dal petto mio, che fusi caldo un giorno,i9 Anzi rovente. Con sua fredda mano Lo strinse la sciaura, o in ghiaccio ò volto...

...me stesso e il mondo obblio Sedendo immoto; e già mi par che sciolte 35 Giaccian le membra mie, né spirto o senso Più le commova, e lor quiete antica...Amore, amore, assai lungi volasti Dal petto mio, che fu si caldo un giorno, 40 Anzi rovente. Con sua fredda mano Lo strinse la sciaura, e in ghiaccio è volto...