| Giuseppe Puccianti - 1872 - 628 sayfa
...orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che porcorrea la faticosa tela. * Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti , E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia... | |
| Francesco Ambrosoli - 1872 - 954 sayfa
...gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che'percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi ii monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Cho speranze, che... | |
| Caterina Franceschi Ferrucci - 1873 - 486 sayfa
...Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il del sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel eh' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia... | |
| 1874 - 646 sayfa
...gli orecchi al suon della tua voce Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela: Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi e quinci il mondo. Lingua mortai non dice Quel ch'io sentiva in seno. (-2) E gli si affollavano alla... | |
| 1877 - 358 sayfa
...gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze , che cori , o... | |
| 1880 - 792 sayfa
...carte, tende verso lei gli occhi e gli orecchi dai veroni del paterno ostello; e intanto mira e il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar...monte.» Chi è stato in Recanati sa benissimo che in quest' ultimo verso è dipinto a maraviglia il vero orizzonte di quella città e del palazzo stesso... | |
| 1880 - 792 sayfa
...carte, tende verso lei gli occhi e gli orecchi dai veroni del paterno ostello; e intanto mira « il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar...monte.» Chi è stato in Recanati sa benissimo che in quest' ultimo verso è dipinto a maraviglia il vero orizzonto di quella città e del palazzo stesso... | |
| Giacomo Leopardi - 1880 - 366 sayfa
...gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il mon Lingua mortai non dice Quel ch'io sentiva in seno.' Che pensieri soavi, Che speranze, che cori,... | |
| Giacomo Leopardi - 1880 - 382 sayfa
...man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, <MM..I'- i;»:. Opere. — 1. 10 Le vie dorate e gli orti , E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch'io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia... | |
| Francesco Montefredini - 1881 - 720 sayfa
...gli orecchi al suoh della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel «h'io sentiva in seno. Che pensieri soavi, . Chc speranza, che cori, o... | |
| |