Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta;3 E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Saggi letterari delle alunne del r. istituto - Sayfa 92Florence. R. Istituto femminile della SS. Annunziata tarafından - 1890 - 99 sayfaTam görünüm - Bu kitap hakkında
| Cesare Cantù - 1857 - 710 sayfa
...altri sappiano di lei quello che le parole ne possono fare intendere. Allora dissi questo Sonetto : Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta, Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non i' ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 538 sayfa
...Beatrice. diede a Beatrice il nome d' .4mo'• Al. Venireinverioilloco,dov'ioera. re. SONETTO XVII. Tanto gentile, e tanto onesta pare ' La donna mia, quand' ella altrui saluta. Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi... | |
| Dante Alighieri - 1857 - 586 sayfa
...altri sapessono di lei quello che le parole ne possono fare intendere. Allora dissi questo Sonetto : Tanto gentile e tanto onesta pare * La donna mia,...sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vesluta ; 5 E par che sia una cosa venuta 1 Di tutte le bellezze, d'ogni dote cognizione per mezzo... | |
| Dante Alighieri - 1857 - 504 sayfa
...di lei quello che le parole ne possono fare intendere. Altora dissi questo Sonetto : Tanto geiitile e tanto onesta pare * La donna mia, quand' ella altrui...guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umillà vestuta;5 E par che sia una cosa venula ' Di tutte le bellezze, d'ogni dote cognizione per... | |
| Dante Alighieri - 1857 - 498 sayfa
...intendere. Allora dissi questo Sonetto : Tanto gentile e tanto onesta pare* La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta,...sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; 8 E par che sia una cosa venuta ' Di tutte le beltezze, d'ogni dote cognizione per mezzo de' sensi... | |
| Cesare Cantù - 1857 - 742 sayfa
...il Petrarca : . i Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi lodare, Benignamente d' umiltà vesluta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol... | |
| Felice Venosta - 1858 - 258 sayfa
...offeso dal soverchio lume : Ma se più tarda, avrà da pianger sempre. F. PETEAECA. IN LODE DI BEATRICE TANTO gentile, e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi... | |
| Prosper Blanchemain - 1858 - 524 sayfa
...Annibal? qu'on lui dise que Rome A peur d'une ombre et d'un cercueil ! BEATRICE SONNET DE DANTE ALIGHIERI Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta, etc. DANTE. ( Fila JVuora. ) Pour saluer quand , d'un air gracieux , De son blanc voile elle écarte... | |
| Giovanni Battista Cereseto - 1859 - 510 sayfa
...maestro senza rivali, qual sonetto ha nel suo Canzoniere , che valga il seguente della Vita nuova ? Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia , quand' ella altrui saluta , Ch' ogni lingua divien tremando muta , E gl' occhi non l' ardiscon di guardare. Ella sen va , sentendosi... | |
| Dante Alighieri - 1859 - 564 sayfa
...Slmor: ,,Sieg tft $rima»era ," unb Sie ^eigt Stinor, — fo ift fte tmr Sonetto XIII. Hfe Sf?anto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi 'non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi... | |
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