O come il tuono errar di giogo in giogo, Più felice sarei, dolce mia greggia, Più felice sarei, candida luna. O forse erra dal vero, Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero: Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto... Parnaso italiano: poeti italiani contemporanei, maggiori e minori - Sayfa 5531843 - 1008 sayfaTam görünüm - Bu kitap hakkında
| Giacomo Leopardi - 1883 - 356 sayfa
...luna. O forse erra dal vero, Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero: Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. XXIV. La Quiete DOPO LA TEMPESTA. Passata é la tempesta; Odo augelli far festa, e la gallina,... | |
| Giovanni Mestica - 1885 - 876 sayfa
...O forse erra dal vero, Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero: no Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il di natale. V. 133. -Il M-'iior Bothe, traducendo iu boi versi tedeschi quosto componimento. ACCUSA gli ultimi... | |
| Giacomo Leopardi - 1889 - 380 sayfa
...luna. O forse erra dal vero, Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero : Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a...natale. XXIV. LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA. Passata é la tempesta ; Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso.... | |
| Giovanni Mestica - 1889 - 412 sayfa
...forse erra dal vero, Mirando all'altrui sorte,, il mio pensiero: 1*0 Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. V. 132. «Il signor Bothe, traducendo in bei versi tedeschi questo componimento, accusa... | |
| Giovanni Alfredo Cesareo - 1893 - 240 sayfa
...potrà mai essere felice: d'onde la chiusa disperata del Canto notturno : Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il di natale. Il Leopardi, quale egli ci appare da' canti e dalieprose, conobbe i tre gradi, secondo la speculazione... | |
| Giacomo Leopardi - 1895 - 464 sayfa
...v. dial. di Malambruno , pag. 67 e 71; o la fino del C'unto notturno : Forse in qual forma, in quale Stato che sia , dentro covile o | cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. VOLTAIBE, Poeme sur le désastre de Lisbonne : Je ne suis du grand tout qu'une | faible... | |
| Andrea Lo Forte Randi - 1897 - 114 sayfa
...— « Forse erra dal vero Mirando all'altrui sorte il mio pensiero; Forse, in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale » (1). Però, questo egli lo pensa, ma non lo sente; è un' illusione del suo spirito ,... | |
| Giacomo Leopardi - 1898 - 750 sayfa
...luna. O forse erra dal vero, Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero : Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il di natale. XXIT. LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA. Passata è la tempesta ; Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata... | |
| Federico De Roberto - 1898 - 318 sayfa
...inganno: O forse erra dal vero Mirando all'altrui sorte il mio pensiero ; Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. Certo dell'inganno, il Leopardi ritorna alla verità disperata: Non altro in somma Fuorchè... | |
| Giacomo Leopardi - 1902 - 408 sayfa
...luna. O forse erra dal vero, Mirando all' altrui sorte, il mio pensiero : Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. La quiete DOPO LA TEMPESTA. 1 assata è la tempesta; Odo augelli far festa, e la gallina,... | |
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