O come il tuono errar di giogo in giogo, Più felice sarei, dolce mia greggia, Più felice sarei, candida luna. O forse erra dal vero, Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero: Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto... Parnaso italiano: poeti italiani contemporanei, maggiori e minori - Sayfa 5531843 - 1008 sayfaTam görünüm - Bu kitap hakkında
| Vincenzo Crescimone - 1903 - 502 sayfa
...sventura e un dolore o, peggio ancora, una irrisione, non è vero più che Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna È funesto a chi nasce il di natale: no, non è più vero nulla di tutto ciò, perchè la vita, può avere un significato serio, e la felicità... | |
| Bonaventura Zumbini - 1904 - 406 sayfa
...quello che ora dice. Ma nelle parole, con cui subito ripiglia e finisce: Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale, ecco di nuovo significata tutta la funerea concezione leopardiana. Della vita universale... | |
| Giuseppe Chiarini - 1905 - 534 sayfa
...dubbio più grave gli vieta anche questa illusione: — Forse m'inganno: Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. Così la poesia finisce là d'onde era cominciata, che cioè la vita dell' uomo è infelice... | |
| Francesco Petrarca - 1908 - 576 sayfa
...dell'Asia, ha voluto quasi far risentire la cadenza appunto di questo sonetto. Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. Un esempio ancora. Il Peti-arca adopera con una certa larghezza la voce ignudo ; e il Tassoni... | |
| Giacomo Leopardi - 1910 - 368 sayfa
...rivolto e che ora si ricongiungono nej suo pensiero e nel suo sentimento. Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. XXVIII. IL PENSIERO DOMINANTE. Nell'ultima sua dimora in Firenze il L. frequentava la casa... | |
| Guido Ambrosini - 1914 - 264 sayfa
...ogni modo è male ; ma il poeta non lo affermerà in modo assoluto: Forse, in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna È funesto a chi nasce il dì natale. E' qui tutta la scissura del senso e del pensiero, che è grande parte, per non dir la... | |
| Edward Bullough - 1920 - 362 sayfa
...luna. O forse erra dal vero, Mirando al1' altrui sorte, il mio pensiero: Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a chi nasce il dì natale. / Canti di Giacomo Leopardi. L' INFINITO Sempre caro mi fu quest' ermo colle, E questa... | |
| Lorna de' Lucchi - 1922 - 394 sayfa
...luna. O forse erra dal vero, mirando all' altrui sorte, il mio pensiero ; forse in qual forma, in quale stato che sia, dentro covile o cuna, è funesto a chi nasce il di natale. D' IN su la vetta della torre antica, passero solitario, alla campagna cantando vai finchè non more... | |
| 1922 - 390 sayfa
...luna. O forse erra dal vero, mirando all' altrui sorte, il mio pensiero ; forse in qual forma, in quale stato che sia, dentro covile o cuna, è funesto a chi nasce il di natale. D' IN su la vetta della torre antica, passero solitario, alla campagna cantando vai finchè non more... | |
| Giacomo Leopardi, Michele Scherillo - 1924 - 544 sayfa
...luna. O forse erra dal vero, Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero: Forse in qual forma, in quale Stato che sia, dentro covile o cuna, È funesto a...nasce il di natale. XXIV. LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA. I M Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il... | |
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