Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da... Raccolta di rime antiche toscane ... - Sayfa 51817Tam görünüm - Bu kitap hakkında
| Adolfo Bartoli - 1881 - 332 sayfa
...passata era: questa non è femina, anzi è uno de' bellissimi angeli del cielo » ; 3 e nei versi : E par che sia Una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare 1 Gap. 3. Cfr. BOEHMER, Emendatìonen u. Conjecturen zu Dante's Schriften, nel!' Jahrbuch der deutschen... | |
| Dante Alighieri - 1882 - 72 sayfa
...Rii occhi non ardiscon di guardarel Essa sen va, sentendosi laudare. Benignamente d'umilià vesmia : E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracot mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una. dolcezza al core, Che... | |
| Dante Alighieri - 1883 - 310 sayfa
...ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non l' ardiscon ' di guardare. , Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà...mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che dalla sua... | |
| Dante Alighieri - 1883 - 234 sayfa
...rispondere a quel saluto. 37. Benignamente, nulla gloria mostrando di ciò che ella vedeva e udiva. E par che sia una cosa venuta Di Cielo in terra a...miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, 40 Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che... | |
| Francesco De Sanctis - 1883 - 328 sayfa
...muta, E gli occhi non l' ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Umilemente d' onestà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Oh' intender non la può chi... | |
| conte Giovanni Franciosi - 1883 - 28 sayfa
...saluta, Clte ogni lìngua divien tremando muta, E gli ocehi non ardiscan di guardare. Ella sen vat sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di eielo in terra a mìracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza... | |
| Dante Alighieri, Attilio Luciani - 1883 - 114 sayfa
...non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà 3.vestuta: -„ ):: E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol 4 mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender... | |
| Dante Alighieri - 1922 - 410 sayfa
...guardare. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta ; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra, a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, che da per li occhi una dolcezza al coro, ohe 'ntender no la può chi no la prova ; e par che da la sua... | |
| 1922 - 390 sayfa
...altrui saluta, ch' ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l' ardiscon di guardare. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d' umiltà vestuta ; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, che da per li occhi una dolcezza... | |
| Dante Alighieri - 1922 - 234 sayfa
...Ella si va, sentendosi laudare, 30 Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare. < Mostrasi sì piacente a chi la mira, 35 Che da per li occhi una dolcezza al core, Che 'ntender no la può chi no la prova; 1 1 E par che... | |
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