| Antonio Ranieri - 1880 - 138 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m'é convenuto servirmi degli occhi e della mano d' altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...tempo ho acquistato voi: e la compagnia vostra, che m'é in luogo degli studi, e in luogo di ogni diletto e d'ogni speranza, quasi compenserebbe i miei... | |
| Cesare Rosa - 1880 - 136 sayfa
...io non ho potuto leggere e per emendarle mi è convenuto servirmi degli occhi e della mano di altri. Non mi so più dolere, miei cari amici, e la coscienza...della grandezza della mia infelicità non comporta l' uso delle querimonie (1). n IV. Le prime prore dell' ingegno e degli studii di Giacomo Leopardi.... | |
| Francesco Montefredini - 1881 - 720 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m'è convenuto servirmi degli occhi e della mano d' altri. Non mi so più dolere, miei cari amici, e la coscienza...tempo ho acquistato voi : e la compagnia vostra, che m'è in luogo degli studi, e in luogo d'ogni diletto e d'ogni speranza, quasi compenserebbe i miei... | |
| Francesco Montefredini - 1881 - 720 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m'è convenuto servirmi degli occhi e della mano d' altri. Non mi so più dolere, miei cari amici, e la coscienza...tempo ho acquistato voi : e la compagnia vostra, che m'è in luogo degli studi, e in luogo d'ogni diletto e d'ogni speranza, quasi compenserebbe i miei... | |
| Francesco Montefredini - 1881 - 824 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m'è convenuto servirmi degli occhi e della mano d' altri. Non mi so più dolere, miei cari amici, e la coscienza...tempo ho acquistato voi : e la compagnia vostra, che m'è in luogo degli studi, e in luogo d'ogni diletto e d'ogni speranza, quasi compenserebbe i miei... | |
| Giuseppe Finzi - 1895 - 522 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m'è convenuto servirmi degli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...perduto tutto: sono un tronco che sente e pena. Se non U'f*- questa lettera, dove non è nominato alcuno. Il Colletta, che in fondo era lui il benefattore,... | |
| Giacomo Leopardi - 1892 - 536 sayfa
...non ho potute leggere, e per emendarle m' è convenuto servirmi degli occhi e della mano d' altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...voi: e la compagnia vostra, che m' è in luogo degli studj, e in luogo d'ogni diletto e d' ogni speranza, quasi compenserebbe i miei mali, se per la stessa... | |
| Giacomo Leopardi - 1892 - 544 sayfa
...io non ho potute leggere, e per emendarle m' è convenuto servirmi degli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza che ho della grandezza della mia infeliciià, non comporta l'uso delle querele. Ho perduto tutto: sono un tronco che sente e pena. Se... | |
| Alessandro D'Ancona - 1894 - 714 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m' è convenuto servirmi degli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...voi: e la compagnia vostra, che m' è in luogo degli studj, e in luogo d'ogni diletto e d'ogni speranza, quasi compenserebbe i miei mali, se per la stessa... | |
| Giuseppe Finzi - 1895 - 520 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m'è convenuto servirmi degli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...perduto tutto: sono un tronco che sente e pena. Se non questa lettera, dove non è nominato alcuno. Il Colletta, che in fondo era lui il benefattore, s'ebbe... | |
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