L' anima mia, che con la sua persona Venendo qui, è affannata tanto. Amor che nella mente mi ragiona, Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. Lo mio Maestro, ed io, e quella gente Ch' eran con lui, parevan sì contenti,... C. Valerio Flacco e Apollonio Rodio: saggio critico - Sayfa 58G. Saggio Pignataro Politini tarafından - 1894 - 202 sayfaTam görünüm - Bu kitap hakkında
| Dante Alighieri - 1843 - 1006 sayfa
...— 110. Antaid. colta mia ],ei:sona. Che la dolcezza ancor dentro mi suona. 114 Lo mio Maestro, e io, e quella gente Ch'eran con lui parevan sì contenti, Come a nessun toccasse altro la mente. 1 1 7 Noi andavam tutti fìssi e attenti Alle sue note : ed ecco il veglio onesto, Gridando : Che è... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 1012 sayfa
...comune lezione. Ov' egli ha dritta l'ala. Che la dolcezza ancor dentro mi suona. 1(4 Lo mio Maestro, e io, e quella gente Ch'eran con lui parevan sì contenti, Come a nessun toccasse altro la mente. 117 Noi andavam tutti fissi e attenti Alle sue note ; ed ecco il veglio onesto, Gridando : Che è ciò,... | |
| Emil Ruth - 1844 - 610 sayfa
...VIII, 16. XIV, 118. XX, 97. 142. Lo mío maestro, ed io, e quella gente Ch' eran con lui, parevan si contenti, Come a nessun toccasse altro la mente. Noi eravam tutti fissi ed attenti Allé sue note; ed ecco U veglio onesto, Cridando: Che è ció, spiriti lenti? Qual negligenza, quale... | |
| Dante Alighieri - 1844 - 906 sayfa
...dentro mi suona. Lo mió Maestro, ed io, e quella gente 1 1 > Ch'eran con lui, parevan si conlenti. Come a nessun toccasse altro la mente. Noi eravam tutti fissi ed altenti Aile sue noie; ed ecco il veglio oursin. lindando: Che è rió, spirit i lenti? i 20 Qual negligenza,... | |
| Antonio Cesari - 1845 - 456 sayfa
...Anime, di sorta, elic egli stavano inebriati aseoltando: Lo mio Maestro ed io, e quelin gente Ch' eran con lui parevan sì contenti, Come a nessun toccasse altro la mente. Parmi da notar qui l' uso di questo verbo toccare, che vale più che non dice: che laddove nel proprio... | |
| Dante Alighieri - 1846 - 156 sayfa
...ragiona., Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. 114 Lo mio Maestro, e io, e quella gente Ch'eran con lui, parevan sì contenti, Come a nessun toccasse altro la mente. 117 Noi andavam tutti fissi e attenti Alle sue note; ed ecco il veglio onesto, 97. Che di giusto voler... | |
| 1848 - 426 sayfa
...dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. Lo mio Maestro, ed io, e quella gente 1 1 5. Gh' eran con lui, parevan sì contenti, Come a nessun toccasse...altro la mente. Noi eravam tutti fissi ed attenti Alle sue note; ed ecco il veglio onesto, Gridando: Che è ciò, spiriti lenti? iaa Qual negligenza,... | |
| 1850 - 494 sayfa
...intimamente persuasi dover esistere. BV 436 e noli" Allighieri : Lo mio maestro ed io e quella gente CK eran con lui parevan sì contenti Come a nessun toccasse altro la mente. In secondo luogo congiunge diverse qualità che attribuir si voglia ad uno stesso soggetto ; come presso... | |
| Paul baron Drouilhet de Sigalas - 1853 - 380 sayfa
...netta mente mi ragiona ', Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. Lo mio maestro, ed io, e quella gente Ch'eran con...contenti, Come a nessun toccasse altro la mente. Noi andavam tutti fissi e attenti Alle sue note : ed ecco il veglio onesto, Gridando: che è ciò, spiriti... | |
| conte Cesare Balbo - 1853 - 518 sayfa
...sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. Lo mio maestro ed io , e quella gente Ch' eran con lui , parevan sì contenti , Come a nessun toccasse altro la mente. Noi eravam tutti Ossi ed allenti Alle sue note; ed ecco il veglio onesto,1 Gridando: che è ciò, spiriti lenti? , Qual... | |
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