 | Giacomo Leopardi - 1835
...ad altro tempo : e intanto il guardo Steso nell' aria aprica Mi fere il Sol che tra lontani monti , Dopo il giorno sereno , Cadendo si dilegua , e par che dica Che la beata gioventù vien meno. Tu , soliogo augellin , venuto a sera Del vìver che daranno a te le stelle , Certo del tuo costume... | |
 | conte Giacomo Aldegardo F.S.S.P. Leopardi - 1849
...Indugio in altro tempo: e intanto il guardo Steso nell' aria aprica Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, ', Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beala gioventù vien meno. Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle,... | |
 | Giacomo Leopardi - 1851 - 319 sayfa
...in altro tempo: e intanto il guardo Steso nell' aria aprica Mi fere il Sol che tra lontani monti , Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno. Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non... | |
 | Giacomo Leopardi - 1857
...Indugio in altro tempo: e intanto il guardo Steso nell'aria aprica Mi fere il sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua , e par che dica Che la beata gioventù vien meno. . •• i Tu, solingo augellin, venuto a sera- ... Del viver che daranno a te le stelle, :,/. ••... | |
 | Giacomo Leopardi - 1860 - 128 sayfa
...diletto e gioco (^ Indugio in altro tempo : e intanto il guardo Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno , Cadendo si dilegua , e par che dica Che la beata gioventù vien meno. (" Tu , solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle , Certo del tuo costume... | |
 | Giacomo Leopardi - 1869 - 558 sayfa
...in altro tempo : e intanto il guardo Steso nell' aria aprica Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno. Tu solingo augellin, venuto a sera ì)el viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non... | |
 | 1872 - 588 sayfa
...in altro tempo: e intanto il guardo Steso nell' aria aprica Mi fére il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno. Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non... | |
 | 1877
...tempo: e intanto il guardo Steso nel1' aria aprica Mi fere il Sol che tra lontani monti, LEOPAHDI. 4 Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno. Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle, Certo del tuo costume Non... | |
 | Bonaventura Zumbini - 1878 - 265 sayfa
...licet; .... . . . . e intanto il guardo Steso nell' aria aprica Mi fere il so^che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno. Il Passero solitario. cato ciò che avrebbe potuto mettere in pace il suo cuore; dico sempre, anche... | |
 | 1880 - 127 sayfa
...Tabor, di là si ferma a contemplare il sole che tra monti lontani (ecco di nuovo gli Appennini e il Sanvicino) « Dopo il giorno sereno Cadendo si dilegua,...meno; » e di là guardando il passero solitario, nel quale gli par di vedere l'imagine sua, così dirizza a lui la parola ispirata nella contemplazione... | |
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