| Francesco Ambrosoli - 1864 - 496 sayfa
...ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E...lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel eh' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia ! Quale allor ci apparia... | |
| Giacomo Leopardi - 1869 - 660 sayfa
...ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia!... | |
| Giacomo Leopardi - 1870 - 620 sayfa
...man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quindi il mar da lungi e quindi il monte. Lingua mortai non...sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia La vita umana e il Tatui Quando sovviemmi di cotanta spome,... | |
| Giuseppe Puccianti - 1872 - 628 sayfa
...ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che porcorrea la faticosa tela. * Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti ,...lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia... | |
| Francesco Ambrosoli - 1872 - 954 sayfa
...ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che'percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi ii monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Cho speranze, che... | |
| Caterina Franceschi Ferrucci - 1873 - 490 sayfa
...gli orecchi al suon della tua \ocer Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il del sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar...lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia miat Quale allor ci apparia... | |
| 1874 - 646 sayfa
...ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela: Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi e quinci il mondo. Lingua mortai non dice Quel ch'io sentiva in seno. (-2) E gli si affollavano alla... | |
| 1877 - 358 sayfa
...ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E...lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze , che cori , o Silvia mia ! Quale allor ci... | |
| Giacomo Leopardi - 1880 - 382 sayfa
...man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, <MM..I'- i;»:. Opere. — 1. 10 Le vie dorate e gli orti , E quinci il mar da lungi,...sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia La vita umana e il fato ! Quando sovvienimi di cotanta speme... | |
| 1880 - 792 sayfa
...sudate carte, tende verso lei gli occhi e gli orecchi dai veroni del paterno ostello; e intanto mira « il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi e quindi il monte.» Chi è stato in Recanati sa benissimo che in quest' ultimo verso è dipinto a maraviglia il vero orizzonto... | |
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